Il ritrovamentoUna nave mercantile, naufragata con ogni probabilità tra il 19 e il 12 a.C, è stata ritrovata nel 1981 nei pressi di Comacchio con gran parte del carico ancora a bordo. Il particolare ambiente di giacitura, privo di ossigeno, ha conservato fino ai nostri giorni anche gli oggetti in legno, cuoio, fibre vegetali che raramente si rinvengono nei contesti archeologici a causa della loro deperibilità. Grazie al suo carico, la nave restituisce uno spaccato di storia e di vita quotidiana. Show Il carico commercialeIl carico commerciale della nave è composto da merci di diversa provenienza: piombo spagnolo, ceramica alto adriatica, vino o olio dalla costa adriatica, dalle isole greche, dall'Asia Minore, ceramica da tavola o da cucina, legname, carne, profumi, piccoli oggetti di devozione. Esso rivela come al tempo circolasse ampiamente l'ottimo
vino greco o italico, come si potesse cucinare con ceramiche prodotte in diverse botteghe artigiane o con pentole di metallo spagnolo, insaporendo i cibi con spezie orientali, profumarsi con sostanze esotiche e commerciare con unità di peso e misura universalmente accettate. 102 pani di piomboLa nave trasportava 102 pani di piombo, di peso variabile tra i 19,5 e i 41,5 kg, provenienti da miniere spagnole. Sono quasi tutti bollati con la sigla AGRIP, ovvero Marco Vipsanio Agrippa, il grande generale di Augusto. Si ritiene che i marchi MAC, GEM, LPR siano riferiti alle legioni Macedonica, Gemina e Legio Prima, comandate da Agrippa durante le guerre cantabriche nel nord della Spagna, intorno al 19 a.C.. I legionari
infatti venivano impiegati anche nelle attività di estrazione dei metalli. L.CAE.BAT potrebbe invece riferirsi al nome di un importatore, Lucius Caesius Batius. AncoraL’ancora,
oggi ricoperta da spesse concrezioni, è composta da elementi a sezione rettangolare in ferro. Anfore. Vino e olio italico e prezioso vino grecoLe numerose anfore provengono da diverse aree geografiche. Marinai e passeggeriMolti sono gli effetti personali delle persone a bordo: scarpe, borse, ceste, parti di abiti e custodie impermeabili in cuoio per il bagaglio. Ma anche dadi e pedine, contenitori per medicinali, accessori per l’igiene personale, un piccolo idolo dalle sembianze grottesche con funzione di amuleto. Militari a bordoLe caligae (i sandali chiodati dei militari), un gladio (spada) finemente decorato, la guarnizione del fodero di un pugnale e il fulmine alato di Giove che decora una delle cassettine lignee, indicano la presenza a bordo di uno o più soldati, forse una scorta armata alle merci, o più probabilmente un ufficiale in trasferimento. Un esempio molto raro di abbigliamento militare è costituito dal paio di caligae (sandali) chiodate, all’interno delle quali venivano calzati due morbidi stivaletti in cuoio, creando una calzatura robusta e impermeabile, adatta alle marce militari. I tempietti miniaturisticiI tempietti della nave di Valle Ponti sono una testimonianza unica di oggetti di devozione. La ceramicaLa varietà di forme ceramiche può dare un'idea della specializzazione della cucina romana. |